MILZA IMBOTTITA
Oggi vi presento un piatto tradizionale della mia città.
Per la festa del Patrono, ogni via e vicolo di Salerno, profuma di vino ed aceto.
Non c’è famiglia che non prepari o acquisti questa pietanza.
Le origini del piatto, vanno ricercate a tempi più remoti. Nasce dalla necessità delle famiglie più povere, di mettere in tavola un piatto caldo e nutriente ma, allo stesso tempo di poco costo e le interiora erano la parte più utilizzata.
Le interiora, ancora oggi, le troviamo nella preparazione di molti piatti campani.
Vediamo come si prepara
INGREDIENTI:
1 Milza di vitello
4 Spicchi d’aglio
2 Mazzetti di Prezzemolo
1 Mazzetto di menta
1/2 l Aceto di vino rosso
1/2 l di Vino Rosso tipo Aglianico
2 Cucchiai di mosto cotto (facoltativo)
2 Peperoncini piccanti
Olio Extravergine di Oliva q.b.
Sale q.b.
PREPARAZIONE:
Acquistiamo la milza e, dal nostro macellaio, facciamo incidere una tasca, in cui andremo a mettere il ripieno.
Una volta a casa, laviamo, asciughiamo e puliamo la milza dalla pelle. Prepariamo il ripieno che sarà formato dal prezzemolo, lavato e pulito dei gambi, la menta, i peperoncini piccanti, due spicchi d’aglio tritato ed un pizzico di sale.
Con questo composto, andremo a riempire la sacca, che poi andremo a chiudere con dello spago da cucina o con gli stecchini
Prendiamo una pentola capiente e soffriggiamo 2 spicchi d’aglio in almeno 5 cucchiai di olio evo.
Quando l’aglio sarà imbiondito, togliamolo e caliamo la milza nell’olio, facendola rosolare da entrambe i lati.
A questo punto versiamo l’aceto ed il vino. Lasciamo cuocere a fuoco lento per circa tre ore o fino a quando il liquido di cottura non si sarà ridotto a sughetto.
Lasciarla raffreddare e tagliarla a fettine.
Noi l’apprezziamo moltissimo nel pane fresco
Buon Appetito!