RISO E VERZA
Lo sapevate che il cavolo verza, era conosciuto fin dall’antichità e che i greci lo consideravano sacro?
In effetti, ha così tante proprietà che, a riportarle tutte, ci vorrebbe una pagina dedicata.
In breve, posso dirvi che, il cavolo verza, ha proprietà antinfiammatorie, analgesiche, decongestionanti ed antisettiche per uso topico.
Se bollito in acqua per qualche minuto, la sua acqua, bevuta a digiuno la mattina, aiuta la stipsi.
Vediamo come preparalo
INGREDIENTI PER 4 PERSONE:
300 gr Riso Carnaroli
1/2 Cavolo verza di media grandezza
1/2 Cipolla
3 Cucchiai di Olio Extravergine di Oliva
Scorzette di Parmigiano (Facoltativo)
80 gr Parmigiano grattugiato
1 Noce di Burro
2 L Brodo Vegetale (oppure acqua)
PER IL BRODO VEGETALE:
3 L Acqua
1/2 Cipolla
1 patata grande o 2 medie
3 Pomodori maturi
1 Gambo di Sedano
1 Catota
PREPARAZIONE:
Iniziamo dal brodo vegetale che possiamo ottenere con dei dadi vegetali o, preparandolo noi.
Io preferisco prepararlo, perché non amo molto il sapore del dado.
Se anche voi amate prepararlo in casa, facciamolo insieme:
Laviamo tutte le verdure. Peliamo la carota e la patata. Tagliamole in pezzi grossolani. Al sedano togliamo i filamenti, e spezzettiamolo, lasciando le foglie. I pomodori tagliamoli in 4 parti. Versiamo nella pentola con l’acqua, tutte le verdure e facciamo cuocere per un’oretta. Saliamo verso fine cottura.
Se abbiamo poco tempo e non ci piace il brodo di dado, possiamo cuocere la verza, anche semplicemente in acqua. Sarà buona lo stesso.
Pronto il brodo, passiamo alla verza.
Puliamola, togliendo, prima di tutto, il torsolo e poi le foglie più grandi e quelle rovinate. Eliminiamo anche il nervo centrale delle foglie
Sciacquiamolo in acqua abbondante, a listarelle sottili
In una pentola capiente, soffriggiamo la cipolla in Olio Evo e lasciamola imbiondire.
Uniamo la verza e lasciamola insaporire per qualche minuto. Allunghiamo con una parte del brodo e copriamo.
Lasciamo cuocere per un’oretta circa, aggiungendo, se necessario, altro brodo, durante la cottura.
La cottura della verza dipende anche dalla durezza delle foglie.
Il tempo di cottura, quindi, diventa approssimativo.
Quando la verza sarà diventata tenera, quasi cremosa, aggiungiamo le scorzette di Parmigiano e lasciamo cuocere ancora un po’.
A questo punto, Caliamo il riso, direttamente nella verza. Aggiungiamo altro brodo, fino a coprirlo. Non mettiamo sale, che è già nel brodo! Mescoliamo spesso, per evitare che si attacchi al fondo della pentola e si bruci. Aggiungiamo, se necessario, altro brodo, fino a fine cottura. Il riso che dovrà risultare cremoso.
Mantechiamo con il parmigiano ed una noce di burro, a fuoco spento
Serviamo subito.
Buon Appetito!