PIZZA A QUATTRO PIANI
Non credo esista già una pizza a quattro piani. Ho dato un’occhiata sul web e non ho trovato nulla. Deduco che non esista. Se è così, potrò dire di averla inventata io!
Di cosa si tratta?
La pizza a quattro piani è formata da 4 dischi, sottilissimi, di pasta per pizza, il cui peso complessivo, corrisponde al peso massimo di un classico panetto per pizza (circa 240 gr.).
L’idea nasce dal fatto che volevo mettere insieme tanti gusti, da ricavarne un unico sapore. Un po’ come si fa con una capricciosa o una quattro stagioni, solo che gli ingredienti sono più abbondanti e sovrapposti.
Devo dire che come prima volta, il risultato è stato ottimo. La pizza è venuta ben cotta anche all’interno ed è stato divertente giocare “all’indovina l’ingrediente”. Sicuramente è impegnativa e molto nutriente. Ma, in compenso, ne basta poca, per saziarsi!
Penso che sperimenterò con altri gusti.
Per agevolarmi nella spiegazione, permettetemi di indicare gli ingredienti per una sola pizza. Poi, basterà moltiplicarli per ricavare le quantità che occorrono per tutte le pizze.
INGREDIENTI PER UN PANETTO DA 240 GR.
140 gr Farina integrale
100 ml Acqua
2 gr Lievito di birra secco oppure 4 gr di lievito di birra fresco
1 Cucchiaio di olio Extravergine di oliva
1/2 Cucchiaino di zucchero
1 Pizzico di sale
PER IL RIPIENO:
Rucola q.b.
Scaglie di Parmigiano q.b.
Pomodorini q.b.
2 Fettine di Scamorzone Affumicato spessore 1 mm
80 gr Speck
120 gr Tonno sott’olio
1/4 Cipolla bianca
100 gr Fiordilatte
100 ml Passata di pomodoro
Parmigiano grattugiato q.b.
1 Ciuffo di Basilico
Sale q.b.
PROCEDIMENTO:
In una ciotola versiamo la farina, lo zucchero ed il lievito. Se usiamo il lievito fresco, sciogliamolo in una piccola quantità di acqua tiepida, togliendola dalla quantità di acqua che ci serve.
Diamo una mescolata ed iniziamo a versare, prima l’olio e poi l’acqua, poco per volta, e, man mano, che la farina lo richiede.
Quando avremo versato tutta l’acqua, aggiungiamo il sale. Lavoriamo qualche minuto il composto e trasferiamolo su un piano da lavoro. Impastiamo per 15 minuti o, fino a quando non attaccherà più alle mani. Se occorre, spolverizziamo un po’ di farina sul piano.
Lasciamo lievitare almeno 3 ore, coperto da un canovaccio.
Trascorso questo tempo, prendiamo il panetto, ricompattiamolo e dividiamolo in 4 parti dello stesso peso.
Dovremmo ottenere 4 panetti di circa 60 gr.
Stendiamo 4 dischi sottilissimi.
Sul primo, mettiamo la rucola, le scaglie di parmigiano ed i pomodorini.
Sul primo disco è sempre meglio mettere ingredienti “asciutti” per evitare di bagnare la base e rischiare che si rompa quando la sforniamo.
Con il secondo disco, copriamo e facciamo combaciare i bordi, sigillandoli con una leggera pressione.
Bucherelliamo la superficie del secondo disco. Distribuiamo lo scamorzone a pezzi e lo speck.
Io, a questo punto, ho trasferito la pizza sulla teglia da forno, ricoperta da carta forno, perchè ho pensato che, poi, sarebbe diventata troppo pesante. La prossima volta, parto direttamente in teglia.
Copriamo con il terzo disco, facendo lo stesso procedimento del secondo.
Quindi, dopo aver bucherellato, stendiamo il tonno sbriciolato, la cipolla tagliata sottilissima e qualche foglia di basilico.
Chiudiamo con l’ultimo disco che farciremo come una margherita. Cioè, stendiamo il pomodoro, distribuiamo la mozzarella a dadini, un filo di olio Evo, una grattugiata di parmigiano, un pizzico di sale e qualche foglia di basilico.
Inforniamo per 15 minuti a 250° oppure 20 minuti a 230°, in forno statico preriscaldato.