TRONCHETTO GELATO SIMIL VIENNETTA
La Viennetta, è un dessert gelato, a base di panna e cioccolato. prodotto, la prima volta, dalla Algida nel 1982
Oggi, l’azienda, produce varie versioni, tutte golosissime.
Preparare la versione che vi propongo, è davvero molto semplice.
Ho utilizzato uno stampo da plumcake non molto grande, ed ho ottenuto circa 8 porzioni.
Basta raddoppiare le dosi, per ottenere più porzioni e, volendo, più strati.
INGREDIENTI PER 8 PORZIONI:
125 ml Latte Condensato
250 ml Panna fresca non zuccherata
200 gr Cioccolato fondente al 70%
ATTREZZATURA:
Carta forno
Pellicola alimentare
Sacca da pasticcere
Punta a stella o schiacciata
Stampo per plumcake circa cm 20×10
PROCEDIMENTO:
Ritagliare 5 o 6 strisce di carta forno, grandi quanto la base dello stampo.
Sciogliere a bagnomaria o al microonde il cioccolato. Versarne un cucchiaio su ogni striscia e spalmarlo su tutta la superficie.
Posizionare le strisce su un vassoio e riporle in congelatore per almeno 15 minuti.
Trascorso questo tempo, montare la panna, ben fredda, lasciandola di consistenza morbida (semi-montata).
Aggiungere il latte condensato e mescolare, con movimenti, dall’alto verso il basso.
Prelevarne un mestolo e tenerlo da parte, in frigo.. Servirà successivamente.
Rivestire l’interno dello stampo con pellicola alimentare.
Prendere le strisce di cioccolato dal congelatore. Staccarne delicatamente una dalla carta forno, e posizionarla sul fondo dello stampo.
Aggiungere qualche cucchiaiata di panna e livellarla con una spatola. Sovrapporre un’altra striscia di cioccolato, poi di nuovo la panna e proseguire fino al termine degli ingredienti. Riporre in congelatore per circa 3 ore.
Trascorse le 3 ore, montare a neve ferma, la panna tenuta da parte in frigo e, trasferirla in una sacca da pasticcere con la punta a stella. Riprendere la Viennetta e rovesciarla su un piatto da portata, o su un vassoietto, che possa essere facilmente riposto in congelatore.
Togliere la pellicola e decorare con la panna secondo proprio gusto.
Riporre in congelatore almeno per altre due ore, prima di servirla.