CUORI DI CARCIOFO CONGELATI
Il carciofo è una pianta, con molte proprietà farmacologiche. Ottimo per chi ha problemi digestivi, se bevuto in tisane, dopo i pasti. Aiuta la produzione di globuli rossi ed è indicato per i diabetici e per chi deve abbassare il colesterolo cattivo. Inoltre, il suo consumo, ridurrebbe il rischio di tumore al colon.
Attenzione, però, è altamente sconsigliato a chi ha calcoli biliari, a chi è in gravidanza o in allattamento.
Come per tutti gli alimenti, se ne sconsiglia l’abuso, per evitare effetti contrari.
Ci sono due varietà di carciofi: Il carciofo unifero ed il carciofo rifiorente.
Il carciofo unifero, che è quello primaverile, ha un sapore più delicato ed un cuore tenero. Si raccoglie da marzo a giugno.
Il carciofo rifiorente, che è quello autunnale, ha un sapore più intenso e foglie più croccanti. Quest’ultimo ha una prima raccolta tra ottobre e novembre, poi rifiorisce in primavera, fino a maggio.
Per conservare il carciofo al naturale e poi utilizzarlo per le proprie ricette, il metodo più veloce è quello del congelamento. E’ un metodo semplicissimo ed il carciofo si conserva per almeno 6 mesi.
La quantità dei carciofi occorrenti, dipende dallo spazio disponibile in congelatore, quindi non andrò ad indicarla.
INGREDIENTI:
Carciofi q.b.
1 Limone
Acqua q.b.
PROCEDIMENTO:
In una ciotola capiente, mettere abbondante acqua ed acidularla con il succo di limone.
Tagliare il gambo del carciofo, lasciandone circa un paio di cm.
Eliminare tutte le foglie più dure, fino ad arrivare al cuore del carciofo (foglie chiare e tenere)
Tagliare la punta (circa 2-3 cm). Pulire la base del gambo, eliminando la parte legnosa ed eliminare, alla base, eventuali resti di foglie dure.
Dividere i carciofi a metà ed eliminare la barbetta (guarda il video).
Tagliare le metà dei carciofi, in due o tre spicchi.
Man mano che i carciofi vengono puliti, trasferirli nell’acqua acidulata.
Terminata la pulizia di tutti i carciofi, lasciarli a bagno per almeno 30 minuti.
Trascorso questo tempo, trasferire i carciofi, con la loro acqua acidulata, in una pentola.
Portare a bollore e cuocere per 3 minuti, a partire dal bollore.
Scolarli e lasciarli raffreddare. Una volta freddi, sistemarli leggermente distanziati, su un vassoio e riporli in congelatore, coperti da pellicola. Questo procedimento eviterà di farli attaccare, una volta congelati. Io li ho messi direttamente nella busta per congelati e li ho sistemati sul vassoio.
Una volta congelati, toglierli dal vassoio e trasferirli in sacchetti alimentari adatti al congelamento. Riporli in congelatore. Si conservano per circa 6 mesi.
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