ORECCHIETTE FATTE IN CASA

La pasta fatta in casa , ritengo sia una delle cose che, se riesce, inorgoglisce più di ogni altra cosa, oltre al fatto che, personalmente trovo sia anche molto rilassante.

Le origini di questo formato, sono da ricercarsi in Puglia, dove già dal Medioevo, si produceva una pasta simile, con il grano duro. Aveva già una forma a piccolo disco, con un incavo, fatto dal pollice. Quest’incavo serviva per velocizzare l’essiccazione della pasta che poteva essere conservata per lunghissimi periodi.

Fu, poi, diffusa in tutta la Puglia e la Basilicata, dagli Angioini, che nel ‘200, dominavano queste Regioni.

Spero di riuscire, attraverso le foto, ad essere chiara, riguardo la preparazione.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE:

400 gr di Semola di grano duro

200 ml Acqua

PREPARAZIONE:

Versiamo la semola su un piano da lavoro, formando un buco al centro, dove andremo a versare, poco alla volta, l’acqua.

Man mano che versiamo, impastiamo, fino ad ottenere un panetto morbido, ma non troppo, e compatto.

A questo punto, stacchiamo un pezzetto di impasto e formiamo un serpente di circa un cm e mezzo di diametro.

“Affettiamolo” in tanti segmenti di circa 1 cm e, con la punta di un coltello, o del dito, trasciniamo l’impasto formando un cavatello.

Subito dopo, giriamolo al “rovescio” sul pollice, così da ottenere la classica forma a cappello.

Proseguiamo fino al termine di tutto l’impasto.

Man mano che le realizziamo, disponiamole su un piano, un po’ distanziate e lasciamo essiccare, per qualche ora, in ambiente domestico, prima di cuocerle.

Saranno cotte, quando saliranno tutte a galla.